Il Natale 2025 di Molino Pasini diventa un dialogo tra arte, design e alta pasticceria. La nuova Latta d’Autore firmata da Marco Palmieri interpreta due anime cromatiche, giorno e notte, tradotte in due panettoni esclusivi creati da Diego Crosara. Una Limited Edition in edizione limitata, disponibile dal 2 al 18 dicembre, che sostiene concretamente la ricerca oncologica e cardiovascolare della Fondazione IEO-MONZINO ETS.

Una collezione che unisce moda, artigianalità e tradizione mediterranea: Alessandro Enriquez firma con Caffè di Sicilia 1926 e Coin una limited edition di dolci natalizi che racconta radici familiari, creatività italiana e gusto autentico. Il Panettone “Agrumi Siciliani” diventa protagonista di un Natale sensoriale e poetico, racchiuso in un packaging da collezione che celebra la memoria e la bellezza della cultura siciliana.

La collezione Cettina Bucca FW25/26 racconta la bellezza del quotidiano con grazia e autenticità. Linee fluide, tonalità calde e materiali preziosi disegnano un’eleganza intima, fatta di emozioni e gesti reali. Una moda che non impone, ma accompagna — con la leggerezza di chi sa restare sé stessa.

Con la nuova piattaforma Kerakoll Colors, il colore diventa linguaggio progettuale. Una palette di 1.500 tonalità, otto Color Chart e un sistema integrato che unisce interni ed esterni in un’unica visione estetica. Un progetto che emoziona perché trasforma la tecnica in armonia e la materia in poesia cromatica.

Avevo già scritto di Marco Salom, ma con RAW l’artista mi sorprende ancora. Tra fotografia, pittura e tecnologia, il suo lavoro torna all’essenza della creazione: la materia, il gesto, l’imperfezione. Un viaggio visivo e interiore che trasforma l’immagine in emozione, e la tecnologia in poesia.

Due Sicilie di Debonademeo Studio per Chroma® Objects è una collezione di vasi e tavolini che trasforma la materia in racconto. Ispirata al patrimonio del Regno delle Due Sicilie, rilegge la tradizione mediterranea attraverso superfici vibranti e texture calde. Oggetti che non decorano soltanto, ma custodiscono un’anima fatta di storia, luce e memoria.

Alla settima edizione di EDIT Napoli, Nomadaria — il progetto di Elena Salmistraro per Officine Tamborrino — ha trasformato la microarchitettura HouseTree in una poesia di luce e materia. Un dialogo tra design, arte e natura, dove il Mediterraneo incontra l’innovazione e la sostenibilità si fa linguaggio estetico.

Con le nuove collezioni JV 104 Lithos e JV 105 Linearis, Jannelli&Volpi racconta due visioni complementari: la materia calda e senza tempo del Mediterraneo e la purezza essenziale delle linee contemporanee. Texture, luce e colore diventano linguaggi emotivi, trasformando ogni parete in un racconto di stile e armonia.

Seafarer SS26 con Daughters of the Sea è un viaggio che intreccia radici e orizzonti, evocando la potenza del mare e la grazia della femminilità. Linee fluide, tessuti leggeri e dettagli marini si fondono in un’estetica sospesa tra sogno e identità. È la celebrazione di una donna che sa essere delicata e determinata, trasformando ogni capo in un manifesto di stile consapevole.

Un atelier che diventa giardino interiore: la Primavera-Estate 2026 di Luisa Beccaria racconta un’eleganza che sboccia come la natura, fra tessuti eterei, colori luminosi e dettagli poetici.

Max Mara SS26 celebra un’eleganza che sa alleggerirsi: silhouette ariose, trasparenze misurate, volumi scolpiti con grazia. Il tailleur resta cardine, riletto con proporzioni più morbide e combinazioni essenziali. La palette predilige i neutri—cammello, nero, sabbia—con accenti discreti. Il mio invito? Per l’estate, osare un lampo di colore: un gesto audace ma coerente, capace di far vibrare la misura senza tradirla.

La collezione Missoni SS26 sorprende per la sua capacità di unire l’eleganza del brand con una visione contemporanea: capi pensati per passare dal mare alla città, silhouette che dialogano tra volume e leggerezza, pattern reinterpretati con vitalità. È una femminilità che si afferma con misura, gesti discreti e scelte stilistiche capaci di raccontare una personalità autentica.

La collezione SS26 di Fendi interpreta lo sporty chic come un vero lifestyle: tracksuit trasformati in capi couture, tessuti leggeri come chiffon e organza, colori pastello e dettagli sartoriali che esaltano una femminilità fluida e contemporanea. Silvia Venturini Fendi racconta un’eleganza che dialoga con il presente senza rinunciare alla coerenza dei codici della maison.

Milano, 23 settembre 2025 — Oggi Alberta Ferretti, con Lorenzo Serafini al timone creativo, ha presentato la collezione Spring-Summer 2026: un inno all’intimità, al sé lontano dalle luci lampeggianti dei social, alla femminilità consapevole. La parola chiave? Privato. Recuperare gli spazi personali, la calma, quel luogo interiore dove l’eleganza non ha bisogno di gridare per essere vista. 

Dal 28 settembre 2025 al 1° febbraio 2026, il MASI Lugano apre le sue porte a una mostra molto interessante: David Weiss. Il sogno di Casa Aprile. Carona 1968–1978. Un viaggio che riporta al cuore pulsante di una comunità creativa che ha saputo trasformare un piccolo borgo ticinese in un laboratorio di libertà, immaginazione e poesia.

La collezione Pomandère FW25-26 Chelsea celebra l’eleganza senza tempo, ispirandosi alla Londra degli anni Cinquanta. Tessuti pregiati come flanelle tartan, velluto martellato e gabardina reinterpretano la sartorialità con spirito contemporaneo, mentre la maglieria esplora filati ricercati e pattern inediti. Un guardaroba che intreccia tradizione e modernità, restituendo forza e poesia a ogni dettaglio.

La collaborazione tra Fritz Hansen e Michael Anastassiades si arricchisce di un nuovo capitolo con la presentazione della After Series, una collezione di sedute che unisce essenzialità formale, comfort avvolgente e un’estetica senza tempo.

Les Filles d’Eva amplia il proprio linguaggio estetico con un passo decisivo: la prima collezione di accessori, presentata per l’Autunno-Inverno 2025/26.

Ci sono collezioni che non si limitano a vestire, ma raccontano visioni. La nuova Fall-Winter 2025-26 di Romeo Gigli, guidata dalla direzione creativa di Alessandro De Benedetti, è una di queste: un guardaroba in metamorfosi continua, sospeso tra struttura e leggerezza, maschile e femminile, ombra e luce.

Dal 7 settembre 2025 all’11 gennaio 2026, il Museo d’arte della Svizzera italiana di Lugano dedica una grande retrospettiva a Richard Paul Lohse, a oltre vent’anni dall’ultima mostra museale a lui riservata.