Les Filles d’Eva FW25/26: il debutto degli accessori tra forza e poesia

Les Filles d’Eva amplia il proprio linguaggio estetico con un passo decisivo: la prima collezione di accessori, presentata per l’Autunno-Inverno 2025/26. Un debutto che non si limita a completare la proposta moda, ma che diventa manifesto di un’identità sofisticata, ribelle e sempre in bilico tra rigore e sensualità.

Calzature che segnano un’epoca

La linea di scarpe rivisita con audacia le it-shoes degli anni ’90, in particolare quelle del 1997, traslandole in un contesto contemporaneo. Le Mary Kate, rivisitazione delle iconiche Mary Jane, affilano la punta e slanciano il passo con tacchi a stiletto in pelle o camoscio, declinate in nero, cammello e bordeaux. Accanto, stivali avvolgenti che si modellano sulla gamba come un guanto: modelli in mesh trasparente con zip frontale o in pelle nera morbida, resi unici dalla punta metallica con logo inciso. A completare il quadro, i boots flat con doppia fibbia e zip a vista, pensati per chi ama un’eleganza urbana e senza sforzo.

La borsa statement

Unico modello, ma destinato a diventare icona. La borsa LFdE FW25/26 si presenta con una forma rettangolare compatta e scultorea, declinata in suede o pelle. La texture, insieme alla chiusura a zip metallica e al logo inciso tono su tono, crea un equilibrio tra grafismo e sensualità tattile. Versatile e incisiva, è pensata per essere portata all day long, a spalla o a mano: un oggetto che non accompagna il look, ma lo definisce.

Estetica e ispirazioni

Gli accessori FW25/26 trasportano nel concreto l’universo LFdE: un immaginario dove convivono l’eleganza androgina di Carla Bruni, la fragilità magnetica di Angelina Jolie in Gia e l’intensità senza tempo di Vanessa Paradis. È qui che la femminilità si mostra nella sua complessità, sospesa tra forza e delicatezza, tra poesia e potere.

Una dichiarazione di identità

Gli accessori Les Filles d’Eva raccontano una donna che non ha paura di mostrarsi libera e inafferrabile. Una collezione che inaugura un nuovo capitolo del brand, in cui ogni dettaglio diventa linguaggio e ogni gesto, stile.

E voi, vi riconoscete di più nel passo deciso di una scarpa o nel segreto custodito in una borsa?