Carlo Gasperoni a Pioraco: un viaggio tra molecole, spazio e visioni interiori
- Eleonora F.

- 10 lug
- Tempo di lettura: 3 min
C’è un tempo in cui la materia si dissolve e lascia spazio al sogno, e un luogo dove l’arte diventa ponte tra scienza e immaginazione. Succede a Pioraco, nelle Marche, dove dal 9 al 19 agosto 2025 il Polo Museale – Museo della Carta e della Filigrana ospita la personale di Carlo Gasperoni, Molecole Mondo Spazio, con la curatela di Camilla Boemio.

Una mostra che esplora il visibile e l’invisibile
Tra le antiche sale che raccontano la storia della carta fin dal XIII secolo, Gasperoni porta un universo completamente nuovo: quello dei fenomeni naturali, dei corpi celesti, delle molecole che vibrano nello spazio invisibile. Le sue opere – grandi tele e installazioni retroilluminate, molte delle quali inedite – compongono un cosmo immaginato, in equilibrio tra rigore scientifico e poesia astratta.
La sua ricerca artistica, da sempre al confine tra pittura e digitale, si traduce in un linguaggio cromatico potente, che trascina chi osserva in un vortice di emozioni visive. Colori puri, forme fluide, giochi di luce e trasparenze trasformano la materia in energia, in un dialogo continuo con il paesaggio naturale e con i ricordi più intimi dell’artista, cresciuto tra il Brasile e l’Europa.
Carlo Gasperoni stesso racconta così il cuore della sua ricerca: “Esplorare lo spazio che ci circonda e quello che ci appartiene, generare forme e mondi che possano dialogare con la nostra interiorità. L’arte, come il cosmo, è infinita e imprevedibile.”
Un allestimento che diventa esperienza
La mostra, curata con sensibilità e visione da Camilla Boemio, è progettata per essere un’esperienza immersiva. Le opere dialogano con la luce e con lo spazio espositivo grazie alla collaborazione con ESTRO, creando un percorso sensoriale dove l’arte non si osserva soltanto, ma si vive.
Camilla Boemio è una curatrice indipendente e teorica d’arte con una carriera internazionale, nota per la sua ricerca trasversale tra arte visiva, architettura, scienza e temi sociali. Ha curato mostre e progetti speciali in prestigiose istituzioni tra Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Cina, e ha collaborato con biennali e festival internazionali. La sua pratica curatoriale è profondamente orientata a creare esperienze che connettano pubblico e artisti, generando dialoghi tra discipline e culture diverse.

Un artista tra mondi e linguaggi
Carlo Gasperoni è un artista visivo e digitale che vive tra Italia e Brasile. La sua poetica si nutre di scienza, natura e spiritualità, traducendo in pittura e installazione le meraviglie invisibili del mondo fisico e interiore. La mostra a Pioraco rappresenta una tappa fondamentale nel suo percorso: un ritorno alle origini, ma anche una proiezione verso il futuro.
Molecole Mondo Spazio è un’esplorazione che ci invita a perdere l’equilibrio per ritrovarci altrove. Qui la materia si dissolve, il colore vibra, il tempo si allunga e si contrae, e il visitatore è chiamato a smarrirsi e a lasciarsi attraversare da un’energia più grande.

Una riflessione sul rapporto tra arte e scienza
Quello di Gasperoni non è un astrattismo sterile, ma una ricerca che parte dalla scienza per restituirci un’interpretazione lirica del reale. Boemio lo descrive come un artista capace di forgiare "un vocabolario estetico nel quale convergono digitale e pittura, creando esperienze percettive profonde, dove il paesaggio si fa trasognato e mutevole"
Pioraco: un borgo che intreccia storia e contemporaneità
Scegliere Pioraco come luogo di questa mostra non è casuale: il borgo marchigiano, celebre per la sua antica tradizione cartaria, diventa così cornice perfetta per un progetto che unisce memoria e futuro, manualità e tecnologia, arte antica e visioni contemporanee.
Per me, che amo l’arte capace di attraversare mondi apparentemente lontani, questa mostra è una piccola fuga dal quotidiano, un invito a guardare oltre ciò che vediamo. È la conferma che, anche nella quiete di un piccolo borgo, possono nascere visioni capaci di farci sentire parte di qualcosa di infinito.
E tu, quale spazio invisibile vorresti esplorare con lo sguardo?
Info utili
📍 Polo Museale – Museo della Carta e della Filigrana
9 – 19 agosto 2025
Orari: 10.00–12.30 / 16.30–18.30
A cura di Camilla Boemio con AAC Platform
Con il supporto di Villa Lazzarini e la collaborazione di ESTRO per l’allestimento




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