Il Portale di 12PM – Un viaggio tra tempo, memoria e amore eterno
- Eleonora F.
- 20 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Il tempo non si indossa, si attraversa. E 12PM lo fa attraverso un portale.
In un’epoca dominata dalla velocità e dal consumo, la nuova collezione SS25 del brand 12PM si distingue per la sua capacità di rallentare il tempo e raccontare una storia. Il Portale è solo una collezione di gioielli, unica, un’opera corale che intreccia narrazione, artigianato e riflessione esistenziale.

Una storia d’amore che attraversa le epoche
Il cuore pulsante del progetto è la fiaba contemporanea di Amina e Karbo, due amanti condannati a vagare in dimensioni e tempi diversi, uniti solo da un brevissimo incontro annuale: il tocco magico delle ore 12pm. In quell’istante sospeso, ogni distanza si annulla, e nasce il desiderio, la poesia, la creazione. È proprio da questo momento che Michela Trento, mente e anima di 12PM, trae ispirazione. I suoi gioielli diventano simboli di attesa, memoria e speranza.
Ogni pezzo è una storia che si indossa. Un gioiello da guardare ma anche da ascoltare, perché inciso sul retro vi è un frammento di narrazione: una frase che può appartenere ai protagonisti Amina e Karbo, oppure a chiunque si senta parte di questo rito segreto del tempo.


Design visionario, materiali evocativi
Realizzata interamente in bronzo e palladio, la collezione presenta collane, orecchini e bracciali che si distinguono per la loro geometria ipnotica: intrecci di fili sottilissimi costruiscono la figura astratta del “portale”, simbolo di passaggio tra presente e altrove. Nulla è lasciato al caso: l’intreccio non è solo decorativo, ma funziona come mappa simbolica di ciò che ci attraversa—ricordi, legami, silenzi.
Il bronzo richiama la solidità del passato, il palladio la luce fredda del futuro. E nel mezzo c’è chi indossa il gioiello: l’essere umano, attraversato da entrambi.


Un brand che fonde arte e moda
Nato nel 2020, 12PM è molto più di un marchio di gioielleria. È un progetto che unisce arte, design e moda, con una forte attenzione per la narrazione e per l’emozione che ogni oggetto può evocare. Michela Trento, la fondatrice, porta avanti con coerenza una visione che rifiuta la banalità dell’estetica fine a sé stessa. Nei suoi gioielli convivono la potenza dell’artigianato italiano e l’urgenza del racconto.


Oltre il gioiello: un ponte tra mondi
Come suggerisce il nome della collezione, Il Portale è un invito a entrare in uno spazio altro, in una dimensione dove il tempo perde la sua linearità e diventa sentimento. È un progetto che parla agli amanti del bello, ma anche a chi cerca nei propri oggetti un senso, un perché.
Non è un caso che ogni pezzo sembri sospeso tra il passato e il futuro, come se provenisse da un mondo parallelo. Eppure, è profondamente ancorato al presente, al qui e ora di chi lo indossa. Perché, come dice Karbo ad Amina nella storia: “Tu sei la mia magia. E la magia non è reale, quindi nessuno può portarcela via.”
E tu, quale portale apriresti se avessi un solo momento per rivedere chi ami?
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