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Biglietti agli amici 2025 – Voci che si incontrano, storie che restano

  • Immagine del redattore: Eleonora F.
    Eleonora F.
  • 15 giu
  • Tempo di lettura: 2 min

Ci sono festival che non hanno palchi imponenti né effetti scenici. Hanno, invece, parole. Echi che restano, dialoghi che sanno aspettare, silenzi condivisi. Biglietti agli amici è tutto questo, e anche qualcosa in più: un tempo sospeso in cui le voci si offrono, e chi ascolta si riconosce.

Dal 17 al 19 giugno 2025, nella suggestiva Piazza sull’Acqua di Rimini, torna l’appuntamento con il festival ideato e diretto da Marco Missiroli, giunto alla sua quinta edizione. Un programma che, con delicatezza e forza, intreccia letteratura, musica, cinema, filosofia e giornalismo. Non per il gusto della contaminazione, ma per la necessità di guardare il presente con più occhi. Più cuori.


Biglietti agli amici - Rimini

Un festival che nasce da un gesto

Biglietti agli amici prende il nome dalla raccolta epistolare di Pier Vittorio Tondelli, di cui quest’anno si celebrano i 70 anni dalla nascita. Un titolo che è già una dichiarazione d’intenti: la parola non come monologo, ma come relazione. Ogni ospite porta con sé una voce, una storia, un dubbio. In piazza, sotto le luci che disegnano il profilo del Ponte di Tiberio, accade qualcosa di semplice e raro: ci si ascolta.


Le serate e i protagonisti

Si comincia con Enrico Brizzi e Tamara Balducci, in un omaggio a Tondelli tra ricordi e letture. Poi il mondo visionario dei Fratelli D’Innocenzo, il racconto tagliente e comico di Michela Giraud guidata da Giada Arena, e la voce musicale e corporea di Ginevra con Femina.

Mercoledì sera, Veronica Raimo e Alcide Pierantozzi, tra ironia e scrittura lirica, si confrontano sul tema del disequilibrio, mentre Francesco Costa e Stefano Nazzi, guidati da Marco Missiroli, offrono una riflessione sul giornalismo come sguardo etico e narrativo. A chiudere, giovedì, la lectio potente di Annie Cohen-Solal su Picasso e l’appartenenza, il dialogo di Stefano Massini e Serena Danna su Trump e il potere, e la voce inconfondibile di Niccolò Fabi, che incontra Maura Gancitano e Andrea Colamedici (Tlon) per parlare di tempo, perdita e trasformazione.


Biglietti agli amici

Una piazza, una comunità

Quello che accade in Piazza sull’Acqua è qualcosa che va oltre la somma dei nomi in programma. È una sensazione. È il suono delle parole che si riflettono nell’acqua, è la bellezza di vedere persone diverse unite dall’ascolto. Biglietti agli amici è cultura viva, ma anche un invito sottile alla gentilezza, alla complessità, all’empatia.

Come ha detto lo stesso Missiroli: “Abbiamo bisogno di sguardi nuovi. Coraggiosi, diversi, che sappiano immaginare il futuro”. Questo festival prova a essere uno di quei luoghi da cui quegli sguardi possono nascere.

Qual è l’ultima parola ascoltata che ti è rimasta dentro?

Biglietti agli amici 2025

17–19 giugno | Ore 20.00

Piazza sull’Acqua Ponte di Tiberio, Rimini

Ingresso libero – In caso di pioggia, Teatro Galli



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